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    Strategie di trattamento per i disturbi alimentari

    I disturbi alimentari come l'anoressia e la bulimia possono essere trattati e chi ne soffre può tornare a un peso sano. Prima verranno diagnosticati e trattati questi disturbi, migliore sarà il risultato.

    I disturbi alimentari sono complessi

    Il trattamento dei disordini alimentari comporta lo sviluppo di un piano completo che include assistenza medica e monitoraggio, supporto psicologico e intervento, consulenza nutrizionale e, quando necessario, farmaci. Per alcune persone, il trattamento potrebbe dover essere a lungo termine. 

    Le persone con disturbi alimentari spesso non riconoscono o ammettono di essere malate. Di conseguenza, possono fortemente resistere a ottenere e rimanere in trattamento. I familiari e gli amici fidati possono essere d'aiuto nel garantire che la loro persona amata abbia bisogno di cure e riabilitazione. Se pensi che tu o una persona cara abbia un disturbo alimentare, è imperativo ottenere il trattamento il prima possibile.

    Trattamento per l'anoressia

    Il trattamento dell'anoressia richiede un programma specifico che coinvolge tre fasi principali:

    1. Ripristino del peso che è stato perso a dieta severa e spurgo.
    2. Trattare eventuali disturbi psicologici, come la distorsione dell'immagine del corpo, la bassa autostima e conflitti interpersonali o emotivi.
    3. Raggiungere la remissione e la riabilitazione a lungo termine o il pieno recupero.

    La diagnosi precoce e il trattamento aumentano sicuramente il tasso di successo del trattamento.

    Farmaci per l'anoressia

    L'uso di farmaci in persone con anoressia è di solito considerato solo dopo che il paziente ha iniziato a riguadagnare peso. Alcuni antidepressivi noti come inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI) si sono dimostrati utili per trattare i sintomi dell'umore e dell'ansia che spesso accompagnano l'anoressia.

    Per i pazienti che hanno avuto una grave perdita di peso, il trattamento iniziale è spesso in un ospedale ospedaliero, in cui i piani di alimentazione possono aiutare ad affrontare le esigenze mediche e nutrizionali del paziente. In alcuni casi, si raccomanda l'alimentazione endovenosa (IV).

    Psicoterapia per anoressia

    Una volta che la malnutrizione è stata affrontata e inizia l'aumento di peso, la psicoterapia, spesso la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) o la psicoterapia individuale e di gruppo, può aiutare le persone con anoressia a superare la bassa autostima e ad affrontare schemi distorti di pensiero e comportamento che hanno ha portato ai loro comportamenti alimentari dannosi. Le famiglie a volte sono incluse nella terapia, in particolare per gli adolescenti anoressici, così i genitori possono imparare come aiutare il bambino ad aumentare di peso e diventare mentalmente più forti finché non riesce a fare le proprie scelte salutari.

    Trattamento per bulimia e disturbi da alimentazione da abbuffata

    L'obiettivo principale nel trattamento della bulimia e dei disturbi da alimentazione incontrollata è quello di ridurre o addirittura eliminare l'abbuffata e l'abbuffata. Il trattamento, quindi, in genere comporta consulenza nutrizionale, supporto psicologico e farmaci.

    Farmaci per bulimia e disturbi da alimentazione da abbuffata

    Gli antidepressivi come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) si sono dimostrati utili anche per le persone con bulimia, specialmente per coloro che hanno depressione o ansia o che non rispondono alla sola terapia. Questi farmaci possono anche aiutare a prevenire le ricadute.

    Psicoterapia per bulimia e disturbi da alimentazione da abbuffata

    I pazienti stabiliscono un modello di consumo regolare di pasti non abbienti e la terapia si concentra sul miglioramento degli atteggiamenti legati al disturbo alimentare, incoraggiando un esercizio sano ma non eccessivo e risolvendo altre condizioni come disturbi dell'umore o dell'umore. La psicoterapia individuale, in particolare la psicoterapia cognitivo-comportamentale o interpersonale, la psicoterapia di gruppo che utilizza un approccio cognitivo-comportamentale e la terapia familiare sono state segnalate come efficaci.

    Per i pazienti la cui bulimia ha portato a seri problemi di salute, potrebbe essere necessario il ricovero in ospedale. Alcuni programmi possono avere un'opzione di trattamento di un giorno. Tuttavia, la maggior parte dei casi può essere trattata in regime ambulatoriale.

    Gli obiettivi e le strategie del trattamento per il disturbo da alimentazione incontrollata sono simili a quelli per la bulimia e gli studi stanno attualmente valutando l'efficacia di vari interventi.