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    Omega-3 per la fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica

    Gli acidi grassi omega-3 sono comuni integratori alimentari spesso assunti sotto forma di olio di pesce o olio di semi di lino. Sono classificati come grassi polinsaturi, uno dei grassi "buoni" (a differenza del grasso "cattivo", che è saturo).
    Si ritiene che gli Omega 3 svolgano molti ruoli importanti, tra cui:
    • Aiutare lo sviluppo e la funzione del cervello,
    • Ridurre l'infiammazione,
    • Ridurre la schiena e il dolore neuropatico,
    • Prevenire le malattie cardiache,
    • Abbassare la pressione sanguigna,
    • Riduzione del rischio di cancro, diabete e malattia di Alzheimer.
    Possono anche aiutare ad alleviare la depressione, l'asma, i periodi dolorosi e l'artrite reumatoide. Tuttavia, le prove sono meno convincenti in queste aree.

    Omega-3 per la fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica

    Alcuni studi dimostrano che gli omega-3 possono migliorare i sintomi della fibromialgia e della sindrome da stanchezza cronica. Un sondaggio ha mostrato che gli acidi grassi omega-3 sono tra gli integratori più comuni presi da persone con fibromialgia.
    Alcuni ricercatori ipotizzano che gli acidi grassi omega-3 possano contribuire ad alleviare lo stress ossidativo, che gli studi suggeriscono potrebbero avere un ruolo in queste condizioni.
    Molte persone assumono integratori di omega-3 o seguono una dieta ricca di omega 3, per combattere l'infiammazione. Si ritiene che la sindrome da stanchezza cronica sia associata a citochine pro-infiammatorie. Alcune ricerche suggeriscono che la fibromialgia può comportare l'infiammazione della fascia.
    Non sappiamo ancora se aiutano a contrastare la disfunzione cognitiva ("fibro-nebbia") o tipi di dolore unici di queste condizioni o le irregolarità cardiovascolari che sono comuni nella sindrome da stanchezza cronica.

    Dosaggio

    Alcuni professionisti della salute raccomandano che le persone che non seguono una dieta ricca di omega 3 assumano 500 milligrammi al giorno in integratori.
    I medici possono raccomandare che le persone con determinate condizioni, come le malattie cardiache, ne prendano di più. È importante che tu parli del tuo fabbisogno di integratori con il tuo medico.

    Nella tua dieta

    È possibile ottenere acidi grassi omega-3 alimentari in diversi alimenti, tra cui:
    • Pesce grasso (salmone, tonno, aringa, sardine, acciughe),
    • Alga marina,
    • Alghe,
    • Noci,
    • Oli di colza e di semi di canapa,
    • Semi di lino e olio di semi di lino,
    • Germogli di soia.

    Effetti collaterali

    Solo perché gli omega-3 sono naturali non significa che siano sicuri per tutti o in qualsiasi quantità. È importante che tu sia consapevole dei possibili effetti collaterali.
    Gli effetti indesiderati comuni includono:
    • Stomaco sconvolto,
    • Diarrea,
    • Aumento dell'erborazione,
    • Bruciore di stomaco / reflusso acido,
    • Dolore addominale e gonfiore.
    Ad alcune persone non piace il gusto "pesce" che questi supplementi possono lasciare indietro. Assunzione con i pasti può aiutare ad alleviare questo problema e altri effetti collaterali. Può anche aiutare a iniziare con un basso dosaggio e aumentarlo gradualmente.
    Sebbene rari a dosaggi più bassi, gli omega-3 possono aumentare il rischio di problemi di sanguinamento, incluso un tipo di ictus. Dosi più elevate possono anche essere collegate a sangue dal naso e sangue nelle urine. Un aumento di zucchero nel sangue nei diabetici è possibile ma improbabile.
    Quelli con depressione maggiore o disturbo bipolare possono provare mania, irrequietezza o sensazione di gattonare sulla pelle.
    Alcuni pesci possono contenere contaminanti, inclusi policlorobifenili (PCB), diossine e metilmercurio. Si ritiene che queste sostanze si accumulino nella carne, non nell'olio, quindi gli integratori sono considerati sicuri.
    L'integrazione a lungo termine può causare carenza di vitamina E. Il tuo medico può testarti per questo problema.

    È giusto per te?

    È sempre una buona idea parlare al tuo medico di integratori che vorresti provare in modo da assicurarti che non sarà un problema con nessuno dei tuoi altri farmaci o condizioni.
    Tuttavia, omega-3 è generalmente considerato sicuro ed è facilmente disponibile ovunque che vende integratori, quindi è facile da aggiungere al regime di trattamento.

    Supplementi per il dolore e la tenerezza

    • Magnesio malato
    • Vitamina D
    • Supplementi che bilanciano i neurotrasmettitori (elencati sotto) possono aiutare ad alleviare il dolore fibromialgico

    Supplementi per la funzione cerebrale

    • 5-HTP
    • Carnitina
    • Rhodiola
    • Erba di San Giovanni
    • Stesso
    • teanina