Erenumab Un nuovo farmaco preventivo per l'emicrania
Eppure i farmaci preventivi utilizzati attualmente per l'emicrania, come Topamax (topiramato), Inderal (propranololo) ed Elavil (amitriptilina), spesso non sono efficaci come le persone vorrebbero. Inoltre, questi farmaci hanno effetti collaterali che comunemente portano alla sospensione.
La buona notizia è che i ricercatori stanno ora concentrando molti sforzi sullo sviluppo di nuovi farmaci preventivi contro l'emicrania. Una proteina specifica che stanno prendendo di mira con questi farmaci è il peptide relativo al gene della calcitonina (CGRP), che è risultato essere elevato nelle persone durante gli attacchi di emicrania.
La notizia ancora migliore è che uno di questi farmaci con targeting CGRP è ora approvato dalla FDA per prevenire l'emicrania episodica e cronica, un periodo davvero emozionante per gli emicranici, i loro medici e i loro cari. Questo farmaco è chiamato Aimovig (erenumab), e ci sono tre farmaci come questo nella pipeline.
Diamo uno sguardo più da vicino a erenumab, incluso come funziona, e i risultati di uno studio che esamina la sua efficacia.
Erenumab per prevenire l'emicrania episodica
Erenumab è un anticorpo monoclonale umanizzato che si lega al recettore CGRP (il sito di attracco della proteina). Mentre l'esatto meccanismo d'azione di erenumab non è completamente compreso, gli esperti sanno che il CGRP viene rilasciato dalle fibre del nervo trigemino durante un attacco di emicrania. Una volta rilasciato, CGRP non è solo coinvolto nella trasmissione dei segnali del dolore, ma agisce anche per dilatare i vasi sanguigni all'esterno e all'interno del cranio.Avendo erenumab bloccare il normale sito di attracco di CGRP, gli attacchi di emicrania possono essere vanificati e ci sono buoni dati per supportare questa teoria.
In una fase 3 di prova nel New England Journal of Medicine, oltre 900 partecipanti con emicrania episodica (definita come meno di 15 emicranie al mese), sono stati randomizzati a ricevere una delle seguenti tre terapie ogni mese per sei mesi:
- Una iniezione sottocutanea di 70 mg di erenumab per via sottocutanea (sotto la pelle nella zona grassa)
- Un'iniezione sottocutanea di 140 mg di erenumab
- Un'iniezione sottocutanea placebo
risultati
I risultati dello studio hanno rivelato che il numero di giorni di emicrania al mese è diminuito di 3,2 giorni nel gruppo trattato con 70 mg e 3,7 giorni nel gruppo trattato con 140 mg, rispetto a 1,8 giorni nel gruppo placebo.
Dopo un'analisi statistica, gli investigatori hanno determinato che questo risultato era significativo. Ciò significa che la maggiore riduzione del gruppo di trattamento era reale (a causa dell'effetto del farmaco) e non un errore di studio casuale.
I risultati hanno anche rivelato che circa la metà dei partecipanti trattati con erenumab ha sperimentato una riduzione del 50% o più del numero medio di giorni di emicrania al mese rispetto a circa un quarto di quelli nel gruppo placebo - anche in questo caso, questo risultato è stato significativo.
I gruppi di trattamento hanno anche avuto una significativa riduzione del numero di giorni necessari per usare i farmaci per l'emicrania acuta, rispetto al gruppo placebo.
Infine, i partecipanti allo studio hanno completato una scala denominata Diario dell'impatto della funzione fisica dell'emicrania, di cui un punteggio più alto indica un maggiore carico di emicrania sul funzionamento. I punteggi nella disabilità fisica e nelle attività quotidiane sono significativamente migliorati per i gruppi di trattamento rispetto al gruppo placebo.
Effetti collaterali
I tassi di eventi avversi sono stati simili tra i partecipanti che hanno ricevuto erenumab e i partecipanti che hanno ricevuto il placebo, ad eccezione del dolore al sito di iniezione (quelli che hanno ricevuto erenumab ne hanno sperimentati di più). Complessivamente, meno del 3% di tutti i partecipanti si è ritirato dal processo a causa di effetti avversi.
Conclusione
Questi risultati suggeriscono che l'erenumab è efficace (in entrambe le dosi) per prevenire l'emicrania episodica in alcune persone. Anche Erenumab sembra avere un buon profilo di sicurezza. Questo è un dato positivo in quanto le attuali medicine preventive contro l'emicrania vengono spesso sospese a causa di effetti collaterali indesiderati. Questo suggerisce che erenumab è ben tollerato.
svantaggi
Tieni presente che Erenumab, pur essendo un'opzione promettente per la prevenzione dell'emicrania, non è una cura magica. Per uno, non funziona per tutti, come dimostra lo studio.In secondo luogo, è difficile dire se erenumab o altri farmaci mirati CGRP nella pipeline saranno opzioni efficaci per le persone con emicrania refrattaria, considerando che i partecipanti allo studio sono stati esclusi se non avessero risposto a due precedenti classi di farmaci preventivi contro l'emicrania.
In terzo luogo, gli studi hanno esaminato solo gli adulti, quindi sono necessari anche studi che esaminino bambini e adolescenti con emicrania.
Infine, le donne in età fertile portano il grugnito del carico di emicrania, sia nell'attività della malattia che nell'intensità. Eppure non sappiamo se erenumab è sicuro in gravidanza, diversamente da molti farmaci orali, erenumab rimarrebbe nel sistema della donna per settimane o mesi.