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    7 segni che potresti avere un ictus

    L'ictus è un'emergenza e richiede cure mediche immediate. I migliori trattamenti disponibili per l'ictus, come l'attivatore del plasminogeno tissutale (TPA), sono i più efficaci prima che vengano somministrati e dopo alcune ore potrebbero non essere più utili. Per questo motivo, è fondamentale riconoscere i sintomi dell'ictus e andare immediatamente al pronto soccorso se sospetti di averne uno.

    Sintomi di un ictus

    I sintomi dell'ictus iniziano improvvisamente e possono includere uno dei seguenti:
    • Difficoltà a camminare: Ciò può essere dovuto a mancanza di equilibrio, debolezza, goffaggine o vertigini.
    • Difficoltà a comunicare: Non puoi capire cosa stanno dicendo gli altri. Potresti non essere in grado di formare le parole che vorresti dire e perdere la tua capacità di scrivere. Il tuo discorso potrebbe diventare confuso e difficile da capire.
    • Intorpidimento o debolezza su un lato del corpo o del viso: Questo può variare dalla paralisi totale a una differenza più sottile tra tenere le braccia a sinistra ea destra alzate in alto. La debolezza del tuo viso può conferire a un lato un aspetto cadente.
    • Perdita di coordinazione su un lato del corpo: Mentre le tue membra possono essere forti, potresti non avere la coordinazione per fare qualcosa che potresti fare prima, come tenere un cucchiaio o un bottone. In rari casi, una parte del corpo può sviluppare movimenti anomali e spontanei.
    • Difficoltà con la tua visione: Questo può includere il doppio o la perdita della vista in uno o entrambi gli occhi.
    • Grave mal di testa: La maggior parte degli ictus non causa mal di testa, ma se un mal di testa ha un esordio improvviso, è grave, o è associato a vomito o diminuzione della coscienza, può essere dovuto a un ictus.
    • Sequestro: Il più delle volte, le convulsioni non sono dovute a un ictus. D'altra parte, gli ictus sono la causa più comune di nuovi attacchi in una persona di età superiore ai 50 anni che non ha precedenti di convulsioni precedenti.

    Quanto durano i sintomi

    La durata del sintomo dipende dalla dimensione e dalla gravità del tratto. I sintomi possono durare meno di un'ora, ma possono anche rimanere per tutta la vita. Anche se il danno fisico lasciato da un ictus non si risolve con il trattamento, a volte il cervello può "riconnettersi" per trovare nuovi percorsi di informazione per viaggiare al fine di riguadagnare la funzione. Più a lungo dura un sintomo, più è probabile che rimanga permanente. Solitamente è meglio affrontare i problemi causati da un ictus il prima possibile.

    Cosa fare se i sintomi vanno via

    Anche se i sintomi scompaiono, è comunque necessaria una valutazione il prima possibile. Attacchi ischemici transitori (TIA) sono un tipo di ictus causato da una temporanea perdita di flusso sanguigno a parte del cervello. Ad esempio, un coagulo potrebbe essersi depositato in un'arteria e bloccato il flusso sanguigno, ma ora si è rotto e attraversato. Sebbene il flusso di sangue possa essersi ristabilito da solo, si corre il rischio maggiore di avere un altro episodio con sintomi permanenti.

    Cosa fare se pensi di avere un ictus

    Componi il numero 911. Se non riesci a parlare chiaramente, chiedi a qualcuno di aiutarti. Prima arrivi al pronto soccorso, maggiori sono le probabilità che il tuo ictus non abbia conseguenze a lungo termine.

    Aspirina e altri farmaci

    Non preoccuparti dell'aspirina o di altri farmaci. È più importante arrivare subito al pronto soccorso. Circa l'85 percento degli ictus è ischemico, il che significa che un coagulo ha impedito al sangue di spostarsi verso parti del cervello. Questi tratti sono aiutati da farmaci come l'aspirina. Tuttavia, il 15% degli ictus è causato dal sanguinamento nel cervello, nel qual caso l'aspirina peggiora le cose. È meglio essere valutati per sapere quale tipo di ictus si potrebbe avere prima di prendere qualsiasi medicina.

    Cosa succede nel pronto soccorso

    Quando si arriva al pronto soccorso, i medici vorranno decidere rapidamente se è probabile che si tratti di un ictus e se è sicuro dargli un anticoagulante come TPA. Possono chiedere le seguenti domande per aiutare a guidare il loro processo decisionale:
    • Quando ti sentivi normale? Ti sei svegliato con questi sintomi, o ti ricordi il momento esatto in cui hanno iniziato?
    • Qual è la tua storia medica? Hai fattori di rischio di ictus come il diabete o il fumo? Hai mai avuto un ictus prima?
    • Hai una malattia emorragica o coagulativa?
    • Hai avuto sanguinamento nel cervello prima? Hai avuto un recente intervento chirurgico o un trauma fisico?
    • Quali farmaci prende?
    • Hai del metallo in qualsiasi parte del tuo corpo, come clip chirurgiche o hardware? Sei claustrofobico? Queste domande sono importanti per determinare la sicurezza di una risonanza magnetica.
    Ricorda, l'ictus è un'emergenza e ogni minuto conta. È meglio che tu venga visto al pronto soccorso entro un'ora dai primi sintomi. Se hai dei dubbi sul fatto che potresti avere un ictus, devi parlare subito con un medico.