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    La diagnosi multiassiale è obsoleta

    Il sistema diagnostico più comune per i disturbi psichiatrici è il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5), attualmente alla sua quinta edizione. Mentre l'ultimo DSM, DSM-IV, utilizzava la diagnosi multiassiale, il DSM-5 eliminò questo sistema. 

    Quali sono i cinque assi in una diagnosi multiassiale?

    Nel sistema DSM-IV-TR, un individuo è stato diagnosticato su cinque diversi domini, o "assi". In un sistema ad asse singolo come il DSM-5, un individuo viene diagnosticato in un solo dominio. Ad esempio, verrebbe assegnato un disturbo clinico, come il disturbo depressivo maggiore. Si pensava che il sistema multiassiale fornisse maggiori dettagli.

    Asse I: disturbi clinici

    I principali disturbi psichiatrici sono stati diagnosticati sull'asse I. Quando si pensa a una diagnosi psichiatrica, questi sono i tipi di disturbi che probabilmente vengono in mente. Ad esempio, il disturbo depressivo maggiore e il disturbo da stress post-traumatico sono stati diagnosticati all'Asse I. Disturbi dell'apprendimento, come disturbi della lettura o aritmetici e disabilità dello sviluppo, come il disturbo autistico, sono stati diagnosticati anche sull'Asse I.

    Asse I tendeva ad essere riservato ai principali disturbi che si pensava fossero in qualche modo episodici, il che significa che in genere hanno un inizio e periodi di remissione o recupero chiari. Questo non era vero per tutti i disturbi dell'Asse I, comunque. I disturbi autistici, ad esempio, non sono episodici.

    Asse II: Disturbi della personalità o ritardo mentale

    L'Asse II includeva anche alcune condizioni che potremmo considerare i disordini psichiatrici, ma si pensava che si trattasse di condizioni più a lungo presenti in genere prima dei 18 anni.

    I disturbi della personalità sono schemi di pensiero e comportamento di lunga data, pervasivi, che di solito compaiono prima dei 18 anni, ma in genere vengono diagnosticati dopo il 18, quando la personalità è considerata più pienamente formata. Questi disturbi non sono pensati come episodici; sono considerati stabili e cronici.

    Anche il ritardo mentale (MR) è una condizione di vecchia data che deve essere presente prima dei 18 anni ed è stabile nel tempo. MR si riferisce a funzioni intellettuali significativamente al di sotto della media combinate con deficit nel comportamento adattivo.

    Un razionale per la diagnosi dei disturbi della personalità e la RM sull'Asse II era che si tratta di condizioni croniche che dovrebbero essere separate dalle condizioni dell'Asse I per consentire loro di essere evidenziate poiché trasmettono importanti informazioni diagnostiche aggiuntive. Vi è tuttavia qualche controversia sul fatto che i disturbi della personalità siano veramente qualitativamente diversi dai disturbi clinici dell'Asse I e se debbano rimanere sull'Asse II. 

    Asse III: condizioni mediche o fisiche

    L'Asse III era riservato a condizioni mediche o fisiche che possono influire o essere influenzate da problemi di salute mentale.

    Per esempio, se qualcuno ha il cancro e la sua malattia e il loro trattamento influenzano la loro salute mentale, sarebbe una informazione importante da trasmettere nella diagnosi. Quindi, la diagnosi del cancro dovrebbe essere inclusa nell'Asse III.

    In alternativa, qualcuno potrebbe avere una condizione medica che è influenzata dalla loro salute mentale. Ad esempio, qualcuno con diabete potrebbe non rispettare il loro regime di trattamento medico se hanno un disturbo psichiatrico che provoca un comportamento impulsivo o irregolare. Diagnosticare la malattia medica su Asse III era di aiutare ad avvisare un medico di un potenziale problema.

    Asse IV: fattori ambientali o psicosociali contributivi

    Spesso, una diagnosi psichiatrica avviene nel contesto di importanti fattori di stress ambientali o sociali. Ad esempio, la perdita di posti di lavoro, il divorzio, i problemi finanziari o i senzatetto possono contribuire allo sviluppo o al mantenimento di una condizione di salute mentale. Un disturbo psichiatrico può anche contribuire allo sviluppo di questi fattori di stress. Questi importanti fattori contestuali sono stati codificati sull'asse IV.

    Asse V: valutazione globale del funzionamento

    L'ultimo asse, l'asse V, era riservato alla valutazione globale del funzionamento (GAF). Il GAF è un numero compreso tra 0 e 100 che intendeva indicare il tuo livello di funzionamento o la tua capacità di impegnarsi in una vita quotidiana adattiva.

    Punteggi più bassi indicavano un funzionamento inferiore, con un punteggio pari a zero che indicava che una persona non era in grado di mantenere la propria sicurezza o igiene di base o rappresentava una minaccia imminente per la sicurezza o il benessere degli altri. I punteggi intorno a 100 indicavano un funzionamento superiore.

    Perché il DSM-5 si è allontanato dalla diagnosi multiassiale?

    Il sistema multiassiale aveva lo scopo di aiutare a fare distinzioni tra le diagnosi, ma invece creava confusione e ricerca negativa. Il DSM-5 ha riunito i primi tre assi in uno per eliminare le distinzioni tra diagnosi, che aiuta i medici, i ricercatori e le compagnie assicurative a semplificare le informazioni. I medici valutano ancora i pazienti per gli ultimi due assi, lo fanno semplicemente usando diversi strumenti.